"Ora volerai, Fortunata. Respira. Senti la pioggia. E' l'acqua. Nella tua vita avrai molti motivi per essere felice, uno di questi si chiama acqua, un altro si chiama vento, un altro ancora si chiama sole e arriva sempre come ricompensa dopo la pioggia. Senti la pioggia. Apri le ali" miagolò Zorba. [...]
"Volo! Zorba! So volare" strideva euforica al vasto cielo grigio.
L'umano accarezzò il dorso del gatto.
"Bene, gatto. Ci siamo riusciti" disse sospirando.
"Sì, sull'orlo del baratro ha capito la cosa più importante" miagolò Zorba.
"Ah sì? E cosa ha capito?" chiese l'umano.
"Che vola solo chi osa farlo" miagolò Zorba.
"Immagino che adesso tu preferisca rimanere solo. Ti aspetto giù" disse l'umano.
Zorba rimase a contemplarla finché non seppe se erano gocce di pioggia o lacrime ad annebbiare i suoi occhi gialli di gatto nero grande, grosso, di gatto buono, di gatto nobile, di gatto del porto.
La gabbianella spicca il volo, dimostrando tutto il suo coraggio e la sua forza.
Tutti possiamo volare, a volte però abbiamo paura di spiccare il volo e lasciarci andare a nuove avventure, ma niente è impossibile!
E' il momento di non perdere fiducia, di continuare a credere nelle nostre potenzialità perché verrà il giorno in cui torneremo a spiccare ampi voli e a vivere attimi di spensierata libertà! A presto!
Silvia